Casperia, piccolo borgo della provincia di Rieti, dista appena un’ora da Roma eppure sembra “terra da esplorare”. Ingiustamente poco conosciuto, questo paesino riesce a stregare chiunque passi da lì anche per sbaglio. Le piazzette, le strade, le case in pietra: tutto è un inno alla fiaba.
E a proposito di favole, quest’anno – per mia fortuna – sono stata coinvolta in progetto da sogno a Casperia: il Festival delle Eccezioni. Si tratta di un festival giovanissimo, alla sua seconda edizione, ma che già è stato capace di incuriosire decine e decine di persone. Immaginate di assistere a spettacoli teatrali, lezioni di giardinaggio o di Yoga, a conferenze e convegni scientifici tra queste antiche viuzze. Sì. La risposta è quella giusta, wow.
Inoltre, il karma mi ha sorriso alla grande e ha voluto che, nello stesso periodo, ci fosse anche la Sagra del Tartufo. Perciò in quei giorni sono stata “coccolata” dai volontari della festa con enormi porzioni di pasta, bistecche e salsicce, insalata, bruschette, vino e molto altro ancora!
Ora la smetto di scrivere e vi lascio alcune foto 📸







Come si arriva a Casperia?
Bella domanda, diciamo che le soluzioni principali sono due: in macchina e in treno. In auto è abbastanza semplice, basta impostare la destinazione in qualsiasi navigatore e seguire le indicazioni. Si arriva direttamente al parcheggio gratuito posto ai piedi del borgo.
In treno diventa un po’ più complicato. È necessario prendere un regionale fino alla stazione di Poggio Mirteto e, da lì, aspettare un autobus della linea Cotral per Casperia.
Orari e percorsi: https://servizi.cotralspa.it/PercorsiTariffe
Lunatica, creativa, nativa digitale. Tra un caffè e l’altro mi occupo di web e turismo, sempre con una bella colonna sonora di sottofondo.